domenica 21 aprile 2013

Un 'altra razza

I Nani sono una razza speciale. Loro non sono come noi.
Loro sono piccoli.
In particolare quando hanno meno di due anni, come Nano4.
A questa età è normale prendere qualsiasi oggetto attiri la propria attenzione e poi difenderlo con le unghie e coi denti se qualcuno vuole sottrarlo. Per esempio i libri della libreria. Tutti i libri di fantascienza di Papà, che sono a livello di Nano.
Lui appena possibile li sfila, e il più velocemente che puo' ne sparge per terra il maggior numero. Appena arriva la Mamma l'operazione aumenta di velocità fino a quando è preso inesorabilmente in braccio e finisce nel BOX.
Eh già, il BOX, che bella invenzione.
Per Nano4 mi è stato prestato un bellissimo box a sbarre di legno, come un lettino, ma quadrato, e con il fondo che si puo' mettere a tre altezze diverse.
Nano4 ha cominciato a soggiornarci all'età di 2 mesi, all'epoca semplicemente per non essere calpestato dai suoi fratelli. Adesso di mesi ne ha 22 ma ogni tanto ci finisce ancora.
Nel nostro lessico familiare si chiama anche "la gabbia di Tin-Tin".
Dicevamo che i Nani non sono come noi. Infatti.
Se un Nano trova un altro oggetto più interessante o vede rientrare Papà dal lavoro, lascia qualsiasi cosa abbia in mano, foss'anche un playmobil conquistato con malizia in un momento di distrazione dei fratelloni ( e non ancora recuperato dal legittimo proprietario) per precipitarsi sulla nuova passione. Ma "lascia" non vuol dire che posa l'oggetto, bensi' che apre semplicemente la mano e lascia cadere quello che teneva, cosi', senza neanche guardare. La sua attenzione è già sul nuovo obiettivo.
Nano4 considera assolutamente normale toccare tutto quello che gli interessa conoscere, per esempio del purè, del riso condito, della cacca, del colore, dell'acqua, del moccolo, dei capelli (e tirarli). E poi spargere il tutto senza nessun criterio.
Il giudizio e la ragione vengono poco a poco, con l'educazione che noi genitori saremmo previsti dare a quasti esserini.
Di lavoro ce n'è... ma ci fanno troppo ridere!