lunedì 21 giugno 2010

Scioccata...

Oggi sono andata a far la spesa e finché facevo la coda alla cassa ho visto una donna con il velo integrale: tunica nera, velo nero e viso coperto di nero, si vedevano solo gli occhi. E poi guanti neri. In questo periodo ne vedo sempre di più.
Nel pomeriggio sono andata a prendere Nano1 a scuola e ho visto un uomo in divisa da islamista, con cappello, tunica, barba lunga. Aveva con se un bel bambino bruno di circa 4 anni. Mi son detta "povero piccolo", ma fra 20 anni considererà le donne come degli esseri inferiori, che non devono far vedere la minima parte del loro corpo a nessuno che non sia il loro signore e padrone, ossia il loro marito, le le donne vestite normalmente come delle prostitute infedeli dene di morte.
Poi nel pomeriggio per andare a prendere Tatà con Nano1 mi sono parcheggiata. Vicino a me si parcheggia una macchina e vedo scendere lo stesso uomo. Scende anche la donna, la stessa col velo integrale di stamattina. E poi il bambino brunetto. Li stavo guardando con disgusto, tentata di fotografarli col telefonino (se avessero avuto qualcosa in contrario avrei risposto che del diritto all'immagine la signora non puo' certo avvalersi, visto che non si vede niente), quando Nano1 mi dice "Mamma mamma, scendi il finestrino!" (franscesismo). Ho obbedito e subito Daniel a detto "IMRAN! IMARAAAN! Sei mio amico?". Era un suo compagno di classe...

giovedì 17 giugno 2010

Ladro

Oggi a Monsieur è stato rubato il suo telefono del cuore, il suo I phone (nel suo caso si doveva chiamare I love). In treno alle 6.30 del mattino stava consultando internet quando un "giovinastro" (di cui non cito l'origine per non essere politicamente scorretta, ma tant'è) gliel'ha strappato dalle mani ed è fuggito a gambe levate. Ma l'intrepido Monsieur non poteva lasciar rapire il suo grande amore senza colpo ferire, quindi con scatto fulmineo si è precipitato dietro il fuggente, lasciando il suo altro amore (che si chiama Mac Book) nella borsa sul sedile del treno. Per evitare che il treno ripartisse ha suonato l'allarme (3 secondi fatidici) ed ha raggiunto il ladro solo quando quest'ultimo stava saltando la recinzione della stazione, e gli ha toccato il piede senza poterlo prendere. Poi è tornato mestamente in treno, ha recuperato borsa e computer ed è andato dalla polizia per fare la denuncia. (In seguito ha chiamato la sottoscritta alle 7 per avere i codici del contratto etc, dando una bellissima sveglia a tutta la casa).
Ero un po' triste per Monsieur (sono troppo buona, avrei dovuto rallegrarmi di aver perso un rivale in amore) e quindi quando ho raccontato la storiella ai Nani mi sono stupita delle loro reazioni.
Il Nano 1 ha ascoltato tutto con gli occhioni spalancati ed attenti e poi ha detto con gli occhi che gli brillavano "E poi è andato dalla POLIZIA?" Per lui è uno specie di mito: ogni volta che si vede una macchina della polizia o dei vigili o qualche agente è sempre eccitatissimo. Non gli sembrava vero che il suo papà fosse stato realmente in contatto con loro. Quando gli ho detto di si' mi ha ribattuto delusissimo: "ma volevo andavci anch'io!! e volevo vedeve il ladvo!".
Tatà invece per assonanza ha trasformato il ladro in drago. Mi ha ripetuto la storia 2-3 volte con qualche domanda:
- Ma perché il drago ha preso il telefonino di papà?
- ma Tatà non era un drago, era un ladro, un signore che gli ha preso il telefono!
- e poi l'ha portato dove? (inversione francesizzante)
- nella sua casa (bisogna semplificare per i Nani, non potevo certo parlargli di ricettazione etc...)
- E POI L'HA MANGIATO?
Comunque Monsieur non è da compatire troppo: grazie all'assicurazione avrà la versione successiva del suo garnde amore, fra una settimana, e tutti i dati che aveva sul telefono erano stati salvati sull'altro suo amore.
Insomma, mi resta solo una settimana per godermi la presenza di Monsieur in assenza de suo Love.

martedì 8 giugno 2010

Nell'orto ho messo carote, zucchine, pomodori e insalata, che è pronta da mangiare in questi giorni. Salvia, rosmarino, erba cipollina e prezzemolo sono sopravvisuti dall'anno scorso. I lamponi sono già sui rami, ma sono ancora minuscoli e verdi. Ho piantato la lavanda in un angolo del giardino. Le rose sono in fiore. Alcune ciliege dell'albero dei vicini russi cadono nel nostro giardino e le mangiamo con gran piacere.
Il sole fa asciugare il bucato in un battibaleno, in giardino.
Che bella l'estate che comincia!!
(con il Bimby ho fatto delle Danette al cioccolato fondente, i Nani e Monsieur apprezzano).

mercoledì 2 giugno 2010

Il mio Bimby

Lo so che non importa a nessuno, ma dall'inizio dell'anno sono su una nuvola. Non ho un amante, non sono incinta, non sono matta, ma molto meglio di tutto cio': ho un Bimby! E' stato per me la panacea di tutti i mali: consolatore dell'afflitta, sole delle giornate grigie, fonte di creatività nella routine, fedele aiuto nell'adempimento dei doveri di ogni giorno. Meglio di un marito (di qualsiasi marito, non del mio in particolare, Monsieur non preoccuparti).
Si tratta di un apparecchio sensazionale (che sarebbe riduttivo chiamare "robot da cucina") che per una maniaca culinaria è il top.
Ogni giorno da qualche mese faccio nuove ricette, i miei poveri uomini (grande e piccoli) devono passare in continuazione dalla cucina italiana alla francese, dalla sofisticata all'ultra-rapida, dalla tradizionale all'esotica, e il tutto facendo anche qualche complimento ogni tanto...
Questa sera, con la scusa che abbiamo avuto una bella giornata di sole, il Bimby ci ha preparato il gazpacho. Ricetta andalusa, si tratta di una minestra cruda, da servire ghiacciata, a base di pomodori, cetrioli e peperoni, con una buona dose di aglio e cipolla crudi. L'ho servito con uova sode, cetrioli e cipolle a pezzetti, da aggiungere. Visto che non volevo passare la serata a insistere perché i Nani mangiassero (inviti, imboccate, minacce, urla, ultimatum, punizioni etc.) come spesso accade anche con cibi più "normali", ho cercato di preparare il terreno prima di arrivare a tavola: ho fatto vedere la minestra rossa ai Nani e ho detto loro che era speciale, con tanti pomodori, fredda come gelato, e che grattava un po' la gola uccidendo tutti i microbi. (tra aglio e cipolla era un bel po'piccante!) Ebbene, l'hanno mangiata tutta! Non posso dire senza batter ciglio, ma quando dicevano "pica" spigavo loro che era perché stava uccidendo i microbi in gola...
Monsieur ha apprezzato, ma sicuramente non apprezzerà questo mio apprezzamento internettico.
Lo schermo del computer stasera mi rimanda un'aria un po' "aromatizzata" alla cipolla, chissà cos'ha, dovro' portarlo al centro assistenza...