martedì 29 settembre 2009

Finalmente!

Da quanto tempo dicevo che volevo "creare" (parola grossa...) questo blog? Parecchio, ma oggi è il grande giorno. Ed eccomi a scrivere che anche questa giornata finisce e che mi piace tanto quando la casa è silenziosa e i bimbi dormono... Ci voleva un blog per poter dire una cosa cosi'? Credo che tutte le mamme pensino la stessa cosa. Ma poterlo dire qui cambia qualcosa...
Comunque oggi avevo solo i due nanetti più piccoli perché il grande dopo l'asilo (sacrosanta invenzione) l'ho portato dalla sua gentile nonna (che qui si chiama grande-maman) che se lo tiene fino a domani. Domani infatti è mercoledi', e in questo bizzarro paese le scuole sono chiuse il mercoledi'. Bah, francesi....
Comunque nel tragitto dall'asilo alla casa di grande-maman il Nano1 mi ha chiesto:
- Mamma...
- Si`?
- Ma perché i bimbi piccoli come Dedé ci mettono tanto tanto tempo per poter camminare e parlare?
- Beh, i bimbi ci mettono sempre tanto tempo, anche tu quando eri piccolo non sapevi camminare e parlare, ma poi hai imparato (accipicchia se hai imparato...).
- Ah.
- Ma tu sai anche che Dedé è un bimbo speciale che fa un po' fatica a imparare a camminare e a parlare, ed è per questo che il papà e la mamma fanno tante volte gli esercizi con lui.
- E perché Dédé è un bambino un po' speciale?
- Perché è nato cosi', è fatto cosi', e a noi piace tanto e gli vogliamo tanto bene, vero cuccioli?
- (coro di Nano1 e Tatà) SIIIII!!!
E poi per fortuna siamo arrivati.
Più tardi Tatà cercava di dare la medicina con una siringhina alla sua capra di legno, che lui chiama gattino. E le cantava una canzoncina in francese che fa "Mon petit chat, dis moi pourquoi tu pleures..." (gattino mio, dimmi perché piangi...) ma nella sua versione faceva "moo p-ti ciaaa, muà fu-qua tu peeer...". Lo avrei mangiato di baci. Ma mi sono trattenuta solo per lasciarlo cantare e godermi lo spettacolo.
Volevo dire che domenica ho visto il film più bello della mia vita, il MIO film: "Julie et Julia" (con Meryl Streep) è il titolo in francese. E' una sintesi delle mie passioni: la cucina (nei due sensi del cucinare e della stanza), mangiare, i libri di ricette, i blog di ricette, .... Monsieur (mio marito) ed io una volta parlavamo dei film western e lui diceva che gli piacevano soprattutto le scene all'aperto, con cavalli che corrono etc., ed io che preferivo e trovavo riposanti soprattutto le scene di interni, in casa, nella locanda, etc. Ebbene in questo film la maggioranza della scene è girata in cucina! Qualche volta sembrava quasi di sentire il profumo dei piatti deliziosi che le protagoniste preparano. Consiglio a chi lo andasse a vedere di portarsi dietro una porzione di "boeuf bourguignon" per non avere la bava fino a terra. Io quando a suo tempo ero andata a vedere "Chocolat" (con Juliette Binoche) mi ero portata una bella barretta di cioccolata da sgranocchiare durante il film, e ne sono stata molto soddisfatta (come non esserlo?).
Avrei voluto che "Julie et Julia" non finisse mai, e una volta tornata a casa, di notte (dopo aver
scaricato la lavapiatti e riempitala con i piatti sporchi di Monsieur e i tre nani, eh beh certo, non si puo' pretendere che da solo con i tre riesca anche a fare questo) sono andata navigando per trovare su internet informazioni, foto, il vero blog di cui parla il film (the julie/julia project) ed addirittura comprare il libro, che ora aspetto con impazienza!
Beh, vi diro' com'è.
I bimbi dormono, Monsieur non è ancora tornato dal lavoro ed è un momento davvero stupendo (cosi' riprendo il concetto iniziale, che sta sempre bene, darà una senzione di compiuto a questo primo post completamente sgangherato).