Già sento le urla di domani mattina quando i nani mi assaliranno con le loro domande e soprattutto con la loro INDIPENDENZA. Ma perché non possono fare ESATTAMENTE quello che dico loro nello stesso istante in cui lo proferisco? Perché non pessono essere obbedienti come piccoli robot, non dico sempre, ma almeno il giorno in cui devo andare a dare un esame? In sostanza: perché devono avere una volontà propria?
Madre snaturata, senza pazienza, isterica e disorganizzata. Ecco cosa sono.
Vedremo domattina quanto riesco a controllarmi.
Lista delle cose da fare prima dell'esame, che è alle 12:
- alzarmi (cominciamo male)
- esercizi di Dédé
- colazione di Dedé
- medicine a Dedé
- vestire Dedé
- colazione nani "grandi"
- vestire nani "grandi"
- fare colazione
- lavarmi e vestirmi, e truccarmi...
- preparare borsa per nani
- scendere
- mettere tutti in macchina
- portare Nano2 all'asilo nido, lasciando gli altri due in macchina urlanti e rischiando di ritrovarmi il vigile davanti alla macchina chiusa, minacciante di far risalire la notizia di reato agli assistenti sociali etc. etc. (come mi è già successo)
- andare da grand-maman e lasciare Nano1 e Nano3, con relativi convenevoli e raccomandazioni
- andare alla stazione in macchina, trovare parcheggio
- prendere il treno e ripassare tremando per 20 minuti
- prendre la metro e ripassare evitando di respirare per 20 minuti
- correre per 10 minuti
- entrare in aula e per un'ora, dalle 11 alle 12, fare finta di seguire e di partecipare alla lezione interattiva (con lo stesso prof dell'esame!) per non mostrare tensione, anzi carcare di attuare captatio benevolentiae moderata e discreta).
...
ça donne vraiment envie de manger des macarons !!!!
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