Comunque oggi avevo solo i due nanetti più piccoli perché il grande dopo l'asilo (sacrosanta invenzione) l'ho portato dalla sua gentile nonna (che qui si chiama grande-maman) che se lo tiene fino a domani. Domani infatti è mercoledi', e in questo bizzarro paese le scuole sono chiuse il mercoledi'. Bah, francesi....
Comunque nel tragitto dall'asilo alla casa di grande-maman il Nano1 mi ha chiesto:
- Mamma...
- Si`?
- Ma perché i bimbi piccoli come Dedé ci mettono tanto tanto tempo per poter camminare e parlare?
- Beh, i bimbi ci mettono sempre tanto tempo, anche tu quando eri piccolo non sapevi camminare e parlare, ma poi hai imparato (accipicchia se hai imparato...).
- Ah.
- Ma tu sai anche che Dedé è un bimbo speciale che fa un po' fatica a imparare a camminare e a parlare, ed è per questo che il papà e la mamma fanno tante volte gli esercizi con lui.
- E perché Dédé è un bambino un po' speciale?
- Perché è nato cosi', è fatto cosi', e a noi piace tanto e gli vogliamo tanto bene, vero cuccioli?
- (coro di Nano1 e Tatà) SIIIII!!!
E poi per fortuna siamo arrivati.
Più tardi Tatà cercava di dare la medicina con una siringhina alla sua capra di legno, che lui chiama gattino. E le cantava una canzoncina in francese che fa "Mon petit chat, dis moi pourquoi tu pleures..." (gattino mio, dimmi perché piangi...) ma nella sua versione faceva "moo p-ti ciaaa, muà fu-qua tu peeer...". Lo avrei mangiato di baci. Ma mi sono trattenuta solo per lasciarlo cantare e godermi lo spettacolo.
Volevo dire che domenica ho visto il film più bello della mia vita, il MIO film: "Julie et Julia" (con Meryl Streep) è il titolo in francese. E' una sintesi delle mie passioni: la cucina (nei due sensi del cucinare e della stanza), mangiare, i libri di ricette, i blog di ricette, .... Monsieur (mio marito) ed io una volta parlavamo dei film western e lui diceva che gli piacevano soprattutto le scene all'aperto, con cavalli che corrono etc., ed io che preferivo e trovavo riposanti soprattutto le scene di interni, in casa, nella locanda, etc. Ebbene in questo film la maggioranza della scene è girata in cucina! Qualche volta sembrava quasi di sentire il profumo dei piatti deliziosi che le protagoniste preparano. Consiglio a chi lo andasse a vedere di portarsi dietro una porzione di "boeuf bourguignon" per non avere la bava fino a terra. Io quando a suo tempo ero andata a vedere "Chocolat" (con Juliette Binoche) mi ero portata una bella barretta di cioccolata da sgranocchiare durante il film, e ne sono stata molto soddisfatta (come non esserlo?).
Avrei voluto che "Julie et Julia" non finisse mai, e una volta tornata a casa, di notte (dopo aver
scaricato la lavapiatti e riempitala con i piatti sporchi di Monsieur e i tre nani, eh beh certo, non si puo' pretendere che da solo con i tre riesca anche a fare questo) sono andata navigando per trovare su internet informazioni, foto, il vero blog di cui parla il film (the julie/julia project) ed addirittura comprare il libro, che ora aspetto con impazienza!
Beh, vi diro' com'è.
I bimbi dormono, Monsieur non è ancora tornato dal lavoro ed è un momento davvero stupendo (cosi' riprendo il concetto iniziale, che sta sempre bene, darà una senzione di compiuto a questo primo post completamente sgangherato).
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